Il segretario infastidisce la premier anticipandola sulle europee e sui balneari, ma sono solo schermaglie. Anche a costo di rompere, la Lega non arretra sul principio della ricandidatura dei governatori uscenti
Da ora alle elezioni europee, quella tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni sarà una estenuante partita a scacchi. I due leader sono già in aperta concorrenza: Meloni davanti con il suo quasi 30 per cento e Salvini in cerca di spazio politico per superare la soglia psicologica del 10 per cento. Magra consolazione, dopo il trionfante 34 per cento della Lega alle europee del 2019, l’apice un attimo prima del tonfo del Papeete che la ha portato all’opposizione. Oggi che si trova a rincorrere, la strat



