Italia

Salvini si veste da moderato ma la Lega non cambia pelle

Dopo la giravolta a 360 gradi del segretario per entrare nel governo Draghi, negli enti locali tutto resta uguale. I leghisti continuano sulla stessa linea politica con uscite omofobe, razziste e battaglie di retroguardia

 

  • A un anno e mezzo di distanza dalla caduta del Conte I la Lega è di nuovo all’interno della coalizione di governo.
  • Salvini si è scoperto europeista e riformista, ha accettato un governo tecnico e si è detto addirittura disposto a collaborare con Pd e M5s.
  • Una svolta moderata che lascia più di qualche dubbio. Anche perché gli esponenti della Lega, sia a livello locale sia a livello nazionale continuano a essere protagonisti di uscite infelici, misogine e discriminatorie, nonché promotori di proposte di legge che lambiscono il terreno dell’incostituzionalità.  

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