Uno schema in cui vincono tutti, all’apparenza: il governatore della Liguria Giovanni Toti trova un salvatore per la banca locale in perenne difficoltà, Carige, e Atlantia riesce a salvare la concessione di Autostrade per l’Italia dalla revoca da parte dello stato, il tutto grazie all’intercessione della Lega.

Questo è l’oggetto di una conversazione intercettata a pochi mesi dalla caduta del ponte Moranti (il crollo è del 14 agosto 2018), cioè il 20 ottobre del 2018, alle 15.30, contenuta nell’ordinanza della procura di Genova che oggi ha disposto misure cautelari per Castellucci e altri manager attuali e passati di Autostrade per l’Italia. 

Nell’ordinanza del giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni, a proposito di quel dialogo, si legge che «emerge la disponibilità di Castellucci ad impiegare denaro di Atlantia per contribuire a “salvare” Carige, ma che questa iniziativa deve però essere inserita in un quadro da riferire ai rapporti tra il gruppo e lo stato concessionario (e in particolare alla garanzia di conservare la concessione, tanto che Castellucci parla di azionisti”. Toti, annota la gip, «si sforza di non perdere l’occasione guardandosi bene dal fare promesse».

In pubblico Toti ha sempre usato toni duri, ad agosto 2020, per la presentazione del nuovo ponte ricostruito, su Facebook scriveva: «Il primo pensiero in questa giornata è per chi non c’è più, per le loro famiglie che aspettano giustizia e noi la pretendiamo con loro. Perché quel ponte non doveva cadere e qualcuno dovrà pagare». 

Dall’ordinanza emerge invece che in privato trattava con Castellucci e Atlantia, nella prospettiva di offrire un sostegno politico ai Benetton nel tentativo di conservare la concessione in cambio di un sostegno a Carige. 

Ecco il testo della conversazione del 30 ottobre 2018, Castellucci e Toti parlano di Carige, che in quel momento è guidata dal commissario straordinario Pietro Modiano. 

La conversazione Toti-Castellucci

Toti: se senti Gianni.. ho parlato… 

Castellucci: dimmi!

Toti: a lungo con Modiano adesso per la...

Toti: ... roba che ti ha proposto di Carige…

Castellucci: … sì, sì!

Toti: Come dire, è ovvio che noi lo, lo saluteremo con grandissimo favore… 

Castellucci: è certo! 

Toti: non so quale effetto posso avere io con Giorgetti 

Castellucci: sì ·

Toti: ... ovviamente una volta che tu mi dici che c’è la disponibilità, io ci parlo con Giorgetti (vicesegretario della Lega, ndr) e con Salvini eh, per dirgli che è una cosa ovviamente concordata e che eh… evidentemente survey… 

Castellucci: no io il problema è elle per venderlo ai miei azionisti, diciamo al mercato, ho bisogno che sia..  ·

Toti: cioè diciamo che ne io ne Modiano ...

Castellucci: ... alll’interno di un quadro… 

Toti: eh lo so bene!

Castellucci: hai capito?! eh, eh, eh ...

Toti: eh, eh però stai, stai dialogando con persone in quel quadro non ne fanno parte...

Castellucci: ehi .

Toti: ... diciamo ... nei senso de..

Castellucci: eh lo so, lo so!

Toti: L'unica cosa che possiamo fare è chiedere alla Lega, e dire ragazzi, noi ci stiamo esponendo per salvarvi una banca e togliervi rotture di coglioni...

Castellucci: Ma anche perché, adesso al di là ...

Toti: Poi se non, se non ne tenete conto, siete… siete dei pazzi! Dopodiché, io impegni per sto governo non me la sento di prendere... 

Castellucci: No no no! certo ...

Toti:  ...

Castellucci: Tu puoi fare solo l'ambasciatore tra virgolette ...

Toti: Io posso fare l'ambasciatore e tutta  la moral suasion  del caso, nel senso che ....

Castellucci: Esatto!

Toti: Nel momento in cui, uscisse fuori anche una dichiarazione di interesse secondo me che puoi concordare con Modiano dicendo a determinate condizioni, eh potrebbe essere una roba eh, poi diventa anche per loro complicato, ora condizioni, eh potrebbe essere una roba eh, poi diventa anche per loro complicato, ora cominciano a essere tante le cose che state facendo insomma, quindi per me è una, è una pressione che può essere comunque utile ma eh..

Usare Garavaglia per convincere Di Maio e Salvini

Il giorno dopo Castellucci discute dell’intreccio Carige-Autostrade con il commissario della banca ligure, Pietro Modiano. La gip osserva che «dalla telefonata con Modiano emerge che la disponibilità manifestata da Castellucci all’aiuto economico per il salvataggio di Carige non è per nulla incondizionata, tanto da fare riferimento agli “annessi ed i connessi”, ossia evidentemente le promesse che tenta di estorcere a proposito della concessione».

Castellucci: pronto

Modiano: Pietro Modiano

Castellucci: Ciao come stai?

Modiano: Ciao Giovanni! Bene, bene .. Sta a sentire... Noi stiamo proseguendo su questa pista ..

Castellucci: Si

Modiano: Abbiamo visto Garavaglia (Massimo Garavaglia, in quel momento viceministro dell’Economia per la Lega, ndr) 

Castellucci: Si

Modiano: Che si mette lui...

Castellucci: che so che ha contattato,.. il… il... il marito... del .. ah, no, no, no.. non è lui, è un’altra persona, no… no…

Modiano: Garavaglia è (incombrensibile)...

Castellucci: E' un amico di Garavaglia .. si si si

Modiano: Vabbè.. ma insomma.. gli abbiamo spiegato questa cosa, lui ovviamente la trova molto positiva… Ne parlava con Salvini, il quale ne parlava con Di Maio per dire: amici.. o mettete i soldi pubblici o lasciate i Benetton mettere i soldi (in quel momento Luigi di Maio e Matteo Salvini sono i due vicepremier di Giuseppe Conte, rispettivamente per Movimento Cinque Stelle e Lega, ndr)

Castellucci: Si.. ma...

Modiano: questa detta in mo.. detta con una sintesi brutale.. .no.. 

Castellucci: Con gli annessi e connessi?

Modiano: eh, esatto… ehm no… annessi e connessi… certo… però a questo punto lui... che il Garavaglia è sulle piste di Di Maio… mettiamola così..

Castellucci: Però perché non gli dici a Garavaglia se mi contatta prima a me che coìs facciamo… 

Modiano: Non sarebbe affatto male.. 

Castellucci.· Eh

Modiano: non sarebbe affatto male… 

Castellucci: Facciamo un giro di orizzonte sul..

Modiano: perfetto… 

Castellucci: sul fattibile e l’infattibile 

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