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Scambio Autostrade-Carige, quando Toti trattava in segreto con Castellucci

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In pubblico il presidente della Liguria chiede che chi è responsabile del crollo del ponte Morandi paghi, ma in privato trattava in segreto per aiutare il gruppo dei Benetton già poche settimane dopo la tragedia

La guardia di finanza di Genova ha realizzato sei misure cautelari nei confronti di sei top manager e ex top manager di Aspi: per tre di loro, tra cui l’ex amministratore delegato Castellucci, sono scattati gli arresti domiciliari.

Le indagini sono partite dal Ponte Morandi e sono arrivate a scoprire una presunta frode allo stato sulle barriere anti rumore.

Secondo l’accusa i manager erano consapevoli di rischi di cedimento e difetti di fabbricazione, ma hanno consapevolmente omesso la sostituzione prevista dalla convenzione con lo Stato come la segnalazione al ministero.

Uno schema in cui vincono tutti, all’apparenza: il governatore della Liguria Giovanni Toti trova un salvatore per la banca locale in perenne difficoltà, Carige, e Atlantia riesce a salvare la concessione di Autostrade per l’Italia dalla revoca da parte dello stato, il tutto grazie all’intercessione della Lega. Questo è l’oggetto di una conversazione intercettata a pochi mesi dalla caduta del ponte Moranti (il crollo è del 14 agosto 2018), cioè il 20 ottobre del 2018, alle 15.30, contenuta nel

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