- Schlein ha cercato di volare alto: «Siamo qui perché vogliamo un’Europa solidale, quella che raccontava il Manifesto di Ventotene. Il Pd vuole continuare a lavorare in questa direzione, l’unica che può promettere un futuro migliore alle nuove generazioni».
- Nessun cenno dunque ai recenti attacchi di Vincenzo De Luca, il presidente della Campania che invece ieri è tornato a bersagliare la segretaria.
- Riunione di approfondimento, quella della segreteria sull’isola: si è discusso della strategia per preparare la corsa delle europee; e su come «costruire una contro-narrativa» agli attacchi della destra sul green deal.
«Delle nostre beghe interne non frega niente a nessuno», aveva detto Elly Schlein la sera prima in tv, e si è regolata di conseguenza. Ieri la leader del Pd ha convocato la segreteria a Ventotene, l’isola in cui nel 1941 è stato concepito e scritto il manifesto dell’Europa federalista. Schlein ha cercato di volare alto: «Siamo qui perché vogliamo un’Europa solidale, quella che raccontava il Manifesto di Ventotene. Il Pd vuole continuare a lavorare in questa direzione, l’unica che può promett



