Italia

Sciopero generale e nuove tasse: il governo fa un bagno di realtà

Fermi tutti i settori pubblici e privati per lanciare un segnale, ma è scontro sulla precettazione. Il taglio dell’Irpef al ceto medio rischia di non rientrare in manovra, aumentando le tensioni

Non sarà l’autunno caldo e nemmeno la «rivolta sociale» invocata dal leader della Cgil, Maurizio Landini. Ma lo sciopero generale di venerdì 29 novembre è la prima pietra verso una mobilitazione che potrebbe durare mesi: si fermeranno tutti i settori, pubblici e privati. Un altro colpo per il governo in cui cresce l’apprensione. Perché la rivendicazione si concentrerà sulla questione salariale, molto sentita dai lavoratori. Basti pensare all’agitazione dei medici della scorsa settimana. A palazz

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