Dopo l’attacco del comico il Movimento si schiera quasi tutto con l’ex presidente del Consiglio, che punta sulla conquista della Liguria. Con il “no” al terzo mandato il fondatore si è inimicato anche la vecchia guardia. Fico intanto attende segnali per la partita in Campania
«Stavolta Conte ha il coltello dalla parte del manico e non ha paura di usarlo». Il commento è di chi conosce bene il Movimento e ha seguito da vicino lo scambio di messaggi al veleno tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Da un lato il fondatore, che nel rivolgersi agli attivisti ha lanciato una minaccia neanche tanto velata ai vertici attuali del Movimento. Dall’altro l’ex premier, che ha risposto con una mossa astuta dal punto di vista comunicativo: look sportivo, sfondo bucolico e via con l’elen



