la fine del settennato

Ora il parlamento dovrà rendere merito al lascito di Mattarella

Sergio Mattarella durante il discorso di fine anno (Fonte Quirinale)
Sergio Mattarella durante il discorso di fine anno (Fonte Quirinale)
  • «Sette anni emozionanti» così li ha definiti il capo dello Stato nel discorso di commiato. Che poi se avesse scelto un rimando cinematografico, più azzeccata poteva essere la formula di sette anni “vissuti pericolosamente”.
  • Dover gestire passaggi tanto delicati è toccato alla personalità più schiva e distante dall’esuberante protagonismo che domina la stagione di ora. Sergio Mattarella ha assolto al ruolo recando in sé, in certo modo “incarnando”, il meglio di tradizione e costumi repubblicani.
  • Ora si dovrà scegliere il successore. Sarà questo parlamento che ha votato il taglio di un terzo della prossima rappresentanza in grado di uscire a testa alta da un percorso intriso da sempre di ostacoli e tagliole? Personalmente lo spero e credo possa essere il primo fondamentale augurio da formulare per l’anno appena iniziato.

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