Intelligence e affari in Medio Oriente

Servizi segreti, Leonardo e la fondazione dell’ex ministro Minniti

LaPresse
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  • L’inchiesta di Domani sui rapporti economici tra i vertici dell’intelligence degli Emirati Arabi, il patron della Marco Polo Council Leonardo Bellodi e il suo consulente Alberto Manenti (numero uno dei nostri servizi segreti esterni fino al 2018) ha creato qualche malumore.
  • Non solo nel comparto della nostra sicurezza nazionale e in qualche stanza di palazzo Chigi. Ma anche dentro Leonardo, la multinazionale delle armi controllata dal ministero dell’Economia e guidata dall’ad Alessandro Profumo.
  • La neonata Med-or sta facendo in queste settimane i suoi primi passi, e si dovrà occupare di intelligence e geopolitica dei paesi che affacciano sul Mediterraneo e del Medio Oriente. Minniti, secondo quanto risulta a Domani, non lavorerà gratis: il suo stipendio è di circa 300 mila euro l’anno, assai più di quanto prendeva da semplice parlamentare. Una cifra, comunque, in linea con quella dei manager dell’azienda con responsabilità apicali. 

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