Italia

Signori dei voti e clientele: l’astensione premia i cacicchi

In Sicilia avanzano gli amici di Totò Cuffaro, in Campania l’ex Dc Lello Topo benedetto da De Luca. Le europee hanno sancito il record di chi non si è recato alle urne e l’irrilevanza del voto d’opinione

Alle elezioni europee di sabato e domenica ha votato meno di un italiano su due, un dato che ha sancito il trionfo dei portatori di voto, dei cacicchi, dei mister preferenze. I risultati confermano una tendenza: quando il voto di opinione si sbriciola, si consolida quello di fedeltà. Tocca citare Vincenzo De Luca, il vulcanico presidente della regione Campania, che tempo fa aveva esaltato truppe cammellate e clientele da «fare come Cristo comanda», meglio se a colpi di fritture di pesce. La Sici

Per continuare a leggere questo articolo