- Vincenzo Spadafora, ex ministro per lo Sport, ha affrontato pubblicamente la sua omosessualità in un’intervista per il lancio del suo nuovo libro, Senza riserve.
- Il tempismo è perfetto: quando Spadafora ha detto a Fabio Fazio di essere gay, ha immediatamente aggiunto che però in passato, dire di qualcuno che fosse gay era un modo per screditarlo: «In politica l’omosessualità viene usata anche per ferire, per colpire l’avversario con un brusio che io stasera volevo spegnere».
- Parole che hanno fatto pensare sùbito a quelle di Luigi Di Maio, che aveva raccontato nel suo di libro di esser stato «accusato» di omosessualità. Lo scopo, secondo l’interessato, era proprio quello di screditarlo.
Spadafora deve decidere se stare con Di Maio o buttarsi sulla tv
10 novembre 2021 • 11:52Aggiornato, 10 novembre 2021 • 12:12