- Nel report dell’Autorità dell’energia, reti e ambiente (Arera) che sarà presentato al parlamento il 15 luglio ci sarà un dato: a livello nazionale il 40,7 per cento dell’acqua che passa dagli acquedotti viene dispersa.
- Andrea Guerrini, commissario Arera, racconta che la situazione è molto diversificata: «In alcune aree del sud, quelle senza gestore, le perdite potrebbero essere anche il doppio della media nazionale. A oggi non esistono dati certificati al riguardo».
- Le bollette sono già elevate e il governo conta di investire intorno ai 3 miliardi. Ma «noi stimammo nel 2020 che per la penisola questi fabbisogni ammontavano a 10 miliardi solo per la parte degli acquedotti. Se si aggiungono anche fognature e depuratori arriviamo a 30 miliardi».
L’Italia ha sete per la siccità, ma i tubi perdono acqua da tutte le parti e gli investimenti non bastano. Nel report dell’Autorità di regolazione per l’energia, reti e ambiente (Arera) che sarà presentato al parlamento il 15 luglio ci sarà un dato: a livello nazionale il 40,7 per cento dell’acqua che passa dagli acquedotti viene dispersa. A questo bisogna aggiungere, racconta il commissario dell’Arera, Andrea Guerrini, che la situazione è molto diversificata: «In alcune aree del sud, quelle se



