- La Gpa è oggetto di dibattito in Italia, con proposte di "reato universale". Si mettono in discussione anche altre pratiche come l'Ivg e il consumo di droghe leggere. Si osserva un'attitudine conservatrice globale che vede modelli di vita diversi come minacce all'ordine naturale.
- Chi si oppone alla Gpa la considera una mercificazione dei corpi delle donne, mentre chi la sostiene difende la libertà delle donne e il beneficio di far nascere bambini per genitori che non possono averne.
- Per affrontare la Gpa, è importante considerare gli effetti della proibizione sulla natalità e sull'adozione, nonché la tutela delle donne coinvolte. L'analisi empirica e la valutazione delle diverse regolamentazioni esistenti possono guidare decisioni ponderate. Si dovrebbe anche evitare la discriminazione dei bambini e dei genitori basata su scelte diverse in altri paesi.
La pratica della gestazione per altri (Gpa) è tornata all’attenzione dell’opinione pubblica italiana nelle ultime settimane, con la proposta di dichiararla “reato universale”. Seppur in modo più velato (almeno finora), si è anche cominciato a mettere in discussione anche altre pratiche e diritti che sembravano acquisiti, come l’interruzione volontaria di gravidanza, oppure il consumo di droghe leggere; e si è invece fermato il dibattito su questioni come il testamento biologico e il suicidio me



