Il 6 settembre al vertice di maggioranza sarà illustrato il testo della legge costituzionale sull’elezione diretta del premier. Che però non scioglie i nodi principali. Ma per la Lega la condizione del sì resta l’autonomia subito
Perché la legge costituzionale sull’elezione diretta del premier arrivi sul tavolo del consiglio dei ministri serve ancora «un mese, un mese e mezzo», spiegano da palazzo Chigi. Una bozza c’è, sarà illustrata al vertice di maggioranza convocata dalla premier il 6 settembre. Ma, sempre secondo fonti di palazzo Chigi, non corrisponde alle anticipazioni di queste ore, definite «totalmente inventate». La versione collima con quella del ministero delle Riforme, che si trincera dietro un infastidito



