ddl zan

Suor Anna Monia e la pedofilia come orientamento sessuale, le pie audizioni del presidente leghista

Manifestazione contro la legge Zan Foto Lapresse
Manifestazione contro la legge Zan Foto Lapresse

Prima tornata delle audizioni sul ddl Zan. Si ascolta di tutto un po’. Talvolta un po’ troppo. L’ex magistrato Nordio sostiene che «la pedofilia fa parte dell’orientamento sessuale». Ondata sussultoria in rete, fra risate e rabbia

  • Gli auditi e le audite sono una ventina, un gruppo attentamente scelto dal presidente-relatore, il leghista Andrea Ostellari. Dalle spalle di alcuni videocollegati fanno capolino santini e angoli di devozione privata, ai pareri giuridici si alternano momenti di confessione personale
  • La sorella marcellina, rappresentante delle scuole cattoliche e membro del Consiglio Nazionale Scuola della Conferenza episcopale, denuncia che «la legge Zan prevede un indottrinamento di pensiero unico per rassicurare guadagni certi a qualche circuito». Ma non spiega quale. 
  • I pareri giuridici si alternano all’autocoscienza e alle invettive. Si replica la prossima settimana. Spettacolo a sorpresa: il presidente Ostellari solo più avanti farà sapere chi va in scena.

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