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Le tabelle pubblicate dal ministro Valditara confermano il taglio delle scuole

Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 30 -11-2022 Roma (Italia) Politica - Senato, commissioni riunite Cultura scienza istruzione - Nella foto: Giuseppe Valditara Ministro all'Istruzione e merito in audizione davanti le commissioni riunite di Camera e Senato 11-30-2022 Rome (Italy) Politics - Senate, joint commissions Culture science education - In the photo: Giuseppe Valditara Minister of Education and merit in hearing before the joint commissions of the Chamber of Deputies and Senate
Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 30 -11-2022 Roma (Italia) Politica - Senato, commissioni riunite Cultura scienza istruzione - Nella foto: Giuseppe Valditara Ministro all'Istruzione e merito in audizione davanti le commissioni riunite di Camera e Senato 11-30-2022 Rome (Italy) Politics - Senate, joint commissions Culture science education - In the photo: Giuseppe Valditara Minister of Education and merit in hearing before the joint commissions of the Chamber of Deputies and Senate
  • Il ministero dell’Istruzione risponde alle critiche dei sindacati e all’articolo di Domani: dice che di fatto le sue decisioni non peggiorano una situazione già grave, ma i suoi conti confermano gli accorpamenti che saranno pesanti soprattutto al sud.
  • Le tabelle allegate dal ministro mostrano in modo inequivocabile la riduzione delle scuole a partire dall’anno 2024-2025. Una riduzione che non prevede in modo automatico la riduzione degli edifici scolastici, ma che secondo i sindacati potrebbe esserne una probabile conseguenza.
  • La manovra economica stabilisce che se entro il prossimo anno non sarà raggiunto un accordo tra governo e conferenza stato regioni sul numero di scuole da assegnare a ciascuna regione, un’eventualità ritenuta da tutti gli attori molti probabile, il ministro dell’Istruzione e dell’Economia agiranno in autonomia.

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