La Nadef ha messo all’angolo il leader della Lega: dalle pensioni alle province, non ci sono risorse per mantenere gli impegni assunti in questi mesi. L’unico appiglio resta la grande opera tra Calabria e Sicilia che potrebbe essere finanziata. «Entro dicembre tutta la copertura economica», chiede il vicepremier
Una manovra per disinnescare Matteo Salvini, ridotto al ruolo di chi promette mare e monti ma alla fine deve fare i conti – nel vero senso della parola – con palazzo Chigi. E deve inchinarsi di fronte a chi in quella sede comanda, ossia, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, regista dell’operazione. La Nadef contiene anche un’ulteriore beffa per il leader della Lega. A dare man forte alla premier nella linea di non fare concessioni è stato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti



