Italia

Toni Negri, una vita tra violenza e alta filosofia

Il leader di Autonomia operaia è morto a Parigi all’età di 90 anni. Fu il più giovane docente universitario d’Italia. Gli esordi nell’azione cattolica, la violenza rivendicata come un diritto per gli sfruttati, il carcere, la fuga in Francia. E infine la critica feroce al neo-liberismo. Un marxista oltre Marx. Controverso, ma universalmente considerato un gigante del pensiero 

Qualunque etichetta applicata a Toni Negri, morto ieri a Parigi all'età di 90 anni, è riduttiva, incapace di delineare un personaggio troppo poliedrico per essere incasellato in un'unica definizione. Divisivo anche quando arriva la notizia della fine della sua esistenza terrena e non poteva essere altrimenti. È contemporaneamente il grande filosofo di fama mondiale, il più giovane docente ordinario italiano, lo studioso indefesso e illuminante del marxismo operaista, il Marx oltre Marx adattato

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