appendino addio

A Torino anche le periferie mollano il M5s

  • A Torino come a Roma nel 2016 i Cinque stelle avevano fatto il pieno di consensi nelle periferie. Quest’anno, le 30mila preferenze raccolte da Laura Sganga al primo turno si sono divise al secondo tra centrosinistra e astensionismo. 
  • Il Movimento aveva perduto tantissimo già al primo turno, considerato che la sindaca uscente era Cinque stelle: ora è chiaro che i dirigenti del M5s non sanno più governare i voti (e neanche ci provano).
  • Aveva provato a intercettare, senza successo, i voti grillini Paolo Damilano. Un candidato che è però risultato troppo lontano per chi un tempo votava Appendino. 

Torino, un tempo esempio luminoso dell’amministrazione grillina, ha visto consumarsi al secondo turno la diaspora del voto Cinque stelle. Cinque anni fa Chiara Appendino aveva vinto con oltre 200mila voti, staccando di quasi trentamila l’avversario Piero Fassino. Ieri Stefano Lo Russo, candidato del centrosinistra, ha vinto il ballottaggio con la stessa quantità di voti che aveva preso l’ex segretario dei Ds. Tra il primo e il secondo turno il centrosinistra ha guadagnato quasi trentamila voti.

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