una ex priorità

Tradimento Capitale. I poteri di Roma dimenticati

La riforma per aumentare le competenze dell’amministrazione capitolina è frenata da premierato e autonomia. Fratelli d’Italia ammaina una sua storica bandiera che sarebbe il contraltare al divisivo ddl Calderoli

Se non si riparte con i poteri speciali assegnati a Roma Capitale, Fratelli d’Italia si troverà a fare i conti con una “romana capitolazione”. Un ko politico e mediatico con effetti a cascata. La riforma è infatti una pietra miliare della cultura di destra, con in testa gli ex Gabbiani di Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, a capo di quel movimento alla sede di Colle Oppio nel vecchio Msi. Ma è soprattutto un vecchio pallino di quell’elettorato della capitale, molto legato al progetto d

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