Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa di fine anno ha sopito e sfiammato rispondendo con vaghezza a tutto, dai no vax ai rientri a scuola. Sui servizi segreti ha ribaltato la richiesta di Iv e Pd: «Perché devo delegare, non si fidano di me?» Nessuna apertura alle pretese di Renzi
- La crisi? «Se verrà meno la fiducia di un partito, andrò in parlamento». I tavoli di confronto con la maggioranza? «Sono per un confronto franco, costante e per risolvere i problemi». Cosa dice ai no vax? «Mettiamo da parte le ideologie e le reazioni emotive, sottoponiamoci al vaccino».
- Per oltre tre ore il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa di fine anno, ha ricevuto oltre quaranta domande e ha porto garbatamente quaranta mezze risposte.
- Conte è stato più duro sui servizi segreti. Iv e Pd chiedono che vengano affidati a un’autorità delegata, come prevede la legge e come hanno fatto quasi tutti i predecessori (tranne Gentiloni): «Chi chiede al presidente del Consiglio di dover delegare deve spiegare perché: non si fida del presidente del Consiglio?».