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Tre ore, 40 domande e nessuna risposta: Conte svicola dalla crisi

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 30-12-2020 Roma Politica Villa Madama - Conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte Nella foto Giuseppe Conte Photo Roberto Monaldo / LaPresse 30-12-2020 Rome (Italy) Villa Madama - Year-end press conference by the Prime Minister Giuseppe Conte In the pic Giuseppe Conte
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 30-12-2020 Roma Politica Villa Madama - Conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte Nella foto Giuseppe Conte Photo Roberto Monaldo / LaPresse 30-12-2020 Rome (Italy) Villa Madama - Year-end press conference by the Prime Minister Giuseppe Conte In the pic Giuseppe Conte

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa di fine anno ha sopito e sfiammato rispondendo con vaghezza a tutto, dai no vax ai rientri a scuola. Sui servizi segreti ha ribaltato la richiesta di Iv e Pd: «Perché devo delegare, non si fidano di me?» Nessuna apertura alle pretese di Renzi

  • La crisi? «Se verrà meno la fiducia di un partito, andrò in parlamento». I tavoli di confronto con la maggioranza? «Sono per un confronto franco, costante e per risolvere i problemi». Cosa dice ai no vax? «Mettiamo da parte le ideologie e le reazioni emotive, sottoponiamoci al vaccino».
  • Per oltre tre ore il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa di fine anno, ha ricevuto oltre quaranta domande e ha porto garbatamente quaranta mezze risposte.
  • Conte è stato più duro sui servizi segreti. Iv e Pd chiedono che vengano affidati a un’autorità delegata, come prevede la legge e come hanno fatto quasi tutti i predecessori (tranne Gentiloni): «Chi chiede al presidente del Consiglio di dover delegare deve spiegare perché: non si fida del presidente del Consiglio?».

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