Forza Italia e Fratelli d’Italia non sono intervenuti sul tilt ferroviario che ha bloccato il Paese. Hanno isolato il leghista, certificandone il momento di difficoltà anche dentro il governo
L’imbarazzo si pesa sui silenzi e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ne sta facendo provare molto alla maggioranza. Il tilt dei treni di mercoledì 2 ottobre, a partire da un guasto a Roma Termini, è stato una debacle di immagine del tutto inaspettata per il governo, con il leader della Lega che ha privilegiato lo scarica barile prima su Ferrovie dello Stato e poi sulla società privata apparentemente colpevole della centralina non funzionante. Fino al passo finale,



