La corsa al Colle

Tutti vogliono «una donna» al Quirinale ma poi non la votano

LaPresse
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  • Alla domanda insistente dei giornalisti su chi si vedrebbe bene come presidente della Repubblica, infatti, c’è un’unica risposta indolore politicamente, che nello stesso tempo è verosimile e dà un accettabile titolo di agenzia: «Al Quirinale vedrei bene una donna».
  • Dalla ministra della Giustizia, Marta Cartabia, alla presidente del Senato, Elisabetta Casellati, fino ad Anna Finocchiaro, Rosy Bindi, Letizia Moratti, i nomi delle donne stanno riprendendo quota per la corsa al Quirinale.
  • Eppure, mai nessuna è ancora mai stata eletta e le quotazioni scendono sempre vertiginosamente al momento in cui ci si avvicina al voto in assemblea.

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