Nel giorno della sospensiva sine die, il lancio di una raccolta firme da Schlein e Conte. Ma il leader del M5s non rinuncia ai toni populisti. Con allusione al cedolino di Fassino
La camera vota la sospensiva della proposta di legge sul salario minimo, con 168 sì 128 no e tre astenuti; la maggioranza rimanda a fine anno una questione spinosa; le opposizioni combattono, ma perdono ai punti. Questi sono i tre fatti della mattinata di giovedì. In realtà però il senso della storia è il contrario: giovedì a Montecitorio la maggioranza fatica a parare i colpi delle opposizioni, che menano unite e per la prima volta dettano l’agenda, costringono gli avversari a pattinare su un



