- In parlamento, sul tema delle lobby, ci sono solo proposte presentate delle opposizioni. Nessuna ha iniziato davvero l’iter per l’esame. Alla destra non interessa regolare la rappresentanza di interessi.
- Il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Nazario Pagano (Forza Italia), aveva affossato il testo già discusso nella scorsa legislatura, avviando un’indagine conoscitiva. Ma si è arenata da maggio.
- Allarme dell’organizzazione The Good lobby: «Con l’abolizione del reato di traffico di influenze, ancora più urgente una legge sul lobbying per indicare cosa è lecito».
Oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente. In un suo celebre spettacolo, Giorgio Gaber ironizzava così sulla prospettiva di fare la rivoluzione. Una dilazione continua che faceva trasparire l’effettiva volontà di non cambiare nulla, perché alla fine si stava bene così. Proprio come accade per una piccola-grande rivoluzione, che non sarebbe di sistema ma che avrebbe un impatto sulla qualità della legislazione in Italia: la normativa per regolamentare la rappresentanza di interessi, ossi



