Il ministro Fitto studia per l’Europa, e il Mezzogiorno subisce tagli

Un Sud sedotto e definanziato: la manovra taglia tre miliardi

Nella legge di Bilancio il governo riduce le risorse, pesa il mancato rinnovo della decontribuzione per le imprese. Aumentano gli ostacoli per i cervelli in fuga, dimezzato lo sgravio e stoppata la richiesta della disoccupazione

Un ministro del Sud, Raffaele Fitto, chino sui libri, alle prese con il ripasso dell’inglese e lo studio di materie da conoscere meglio per superare definitivamente l’esame europeo. E ottenere la nomina nella commissione Ue e salutare l’Italia per almeno cinque anni. Tra una lettura e l’altra del ministro, il governo sfila fior di risorse economiche al Mezzogiorno, definanziando nella manovra una serie di misure previste in passato. Quelle che hanno apportato significativi maggiori benefici. Cer

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