Dopo il discorso programmatico di Mario Draghi sull’Unione europea c’è un punto col quale nessuno sembra voler fare i conti: l’eventuale elezione di Draghi a presidente della Commissione europea sarebbe il segnale di una crisi profondissima della politica continentale. Vorrebbe dire esportare la soluzione del “governo tecnico” a Bruxelles, il fallimento di ogni opzione politica alternativa, l’incapacità totale di trovare un leader politico spendibile tra 27 paesi. Per questo gli entusiasmi di mo
Una promozione di Draghi certificherebbe la crisi dell’Ue

21 aprile 2024 • 20:10


