- Il ministro dell’Istruzione invia una lettera per invitare gli studenti a discutere del Giorno della libertà, una commemorazione ormai dimenticata introdotta nel 2005 per celebrare la caduta del Muro di Berlino.
- Ma più che un pacato invito alla riflessione, la lettera è un durissimo atto di accusa al comunismo in quanto tale, in cui giusto una mezza frase ricorda che, soprattutto in Italia, il comunismo è stato anche altro: una forza che scritto la Costituzione ad esempio.
- Valditara però non aveva scritto nulla il 28 ottobre, nell’anniversario della Marcia su Roma. Non ricorda che il 9 novembre è anche l’anniversario dell’inizio delle persecuzioni antisemite dei nazisti né che è la data di alcune delle più dure leggi fascistissime.
Valditara celebra la giornata di riscrittura della storia
09 novembre 2022 • 21:13