Perché alcuni pensano che una donna vittima di una violenza sessuale ne sia in parte responsabile? Le ragioni si radicano nella psicologia e in retaggi sociali o politici. Ma non ha nessun appiglio con la realtà, come dimostrano i dati
Una ragazza va in discoteca, beve qualche cocktail, sniffa un po’ di cocaina, saluta e bacia un amico che non vedeva da tempo, poi perde conoscenza e si risveglia a casa di lui. «Cosa è successo?», chiede lei. «Abbiamo fatto sesso. Prima l’hai fatto con me e poi con un altro ragazzo». Dopo quaranta giorni, la ragazza denuncia: «Ho subìto una violenza sessuale». Il padre del ragazzo accusato ribatte: «Ho la certezza che mio figlio non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante, di sicuro



