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Visibilia, boom in borsa. Manovre e misteri dopo l’uscita di Santanchè

  • Nelle ultime settimane, le quotazioni si sono risvegliate da un sonno profondo che durava da anni. Ai primi di giugno, per dire, le azioni Visibilia editore viaggiavano intorno ai 20 centesimi, poi si sono impennate d’improvviso alla fine del mese e proprio al culmine delle tensioni politiche intorno al destino della ministra Santanchè si sono arrampicate fino a sfiorare quota un euro.
  • Come dire che chi avesse investito mille euro in Visibilia editore un mese fa sarebbe riuscito a moltiplicare per cinque il proprio capitale. La stessa scommessa avrebbe fruttato ancora di più, circa dieci volte la somma iniziale, per un ipotetico risparmiatore che avesse scommesso in febbraio sulla piccola società in crisi nera. A partire da giugno è molto cresciuto anche il volume degli scambi, con un massimo di oltre 500 mila pezzi il 13 luglio, contro i 10 mila di media di aprile e maggio.
  • A giugno di due anni fa, Daniela Santanchè controllava ancora il 53 per cento del capitale attraverso Visibilia holding e Visibilia concessionaria. Un anno dopo la partecipazione della ministra si era ridotta all’11,9 per cento. Nel frattempo, la crisi della società editrice si era fatta ancora più evidente, tanto che il bilancio del 2021 non era stato certificato dai revisori, mentre pacchetti importanti di azioni risultavano parcheggiati ai Caraibi, nel portafoglio di Negma.

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