Italia

Intervista all’ex senatore Luigi Zanda. «La Repubblica parlamentare è a rischio. La destra dica chiaro cosa vuole fare»

  • «I mali delle democrazie non si sono mai risolti solo con interventi sulle istituzioni. Per di più se per garantire la governabilità bisogna snaturare la repubblica parlamentare per sostituirla con una repubblica presidenziale, il rimedio è peggiore del male».
  • «Il parlamento può sfiduciare un presidente del consiglio eletto dal popolo? No, perché l’elezione popolare presidenzializza il sistema».
  • «Forse Meloni sarà infastidita di dover rinviare di giorno in giorno le nomine, e pensa di risolvere con una elezione popolare. Non è così. I problemi politici si risolvono politicamente, non con un colpo di mano. Pensi alla Francia di Macron»

La Repubblica parlamentare è a rischio, la maggioranza propone soluzioni alla crisi del sistema italiano che non risolveranno il problema della governabilità: basta guardare alla Francia. L’ex senatore Luigi Zanda svolge un’analisi molto severa sulla premier Meloni tornata leader di partito. E avverte la “sua” sinistra: non chini il capo, ma non si arrocchi sull’Aventino. Presidente Luigi Zanda, all’Italia servono davvero le riforme costituzionali annunciate, anzi brandite dalla destra? Il si

Per continuare a leggere questo articolo