L’intervento del capo della cei

Zuppi “benedice” i cattolici in politica: un segnale a Ruffini

Il presidente dei vescovi ha collocato l’impegno dei credenti nel solco della dottrina sociale della Chiesa, ma, per ora, non si parla di un nuovo partito. Benedizione di fatto ai fan del centro. A metà febbraio a Roma si svolgerà la “costituente” degli amministratori locali cattolici. Intanto definisce le priorità sociali del paese: lavoro precario, casa, sostegno alle famiglie, diritti e integrazione per i migranti

Il cardinale Matteo Zuppi ha dato la sua benedizione e quella dei vescovi italiani al ritorno dei cattolici sulla scena politica del paese. Quali forme prenderà questa partecipazione attiva è presto per dirlo. Gli animatori che negli ultimi giorni hanno dibattuto in due diversi convegni della necessità - soprattutto nel centro sinistra, da Romano Prodi a Paolo Gentiloni e Ernesto Maria Ruffini - di riportare in auge una cultura centrista e moderata ripetono che «non sarà un partito». La moderazi

Per continuare a leggere questo articolo