- Limitare l’export di cibo ai Paesi ostili. L’ultima minaccia di Vladimir Putin alza il livello di scontro con l’occidente e dà un’ulteriore spinta alla de-globalizzazione della produzione e degli scambi commerciali.
- Russia e Ucraina sono player fondamentali dei mercati agricoli globali: insieme rappresentano il 30 per cento del commercio di grano, il 32 per cento dell’orzo, il 50 per cento del volume totale dei semi oleosi, il 18% di quelli del mais.
- L’Europa punta all’autosufficienza e «libera» 4 milioni di ettari. I vantaggi per gli agricoltori, i rischi per l’ambiente.
La guerra si sposta sul grano e l’autarchia del cibo torna di moda
10 aprile 2022 • 19:00