da dublino alla segreteria

La posizione di Schlein sui migranti nella corsa verso le europee 2024

(Elly Schlein. Foto LaPresse)
(Elly Schlein. Foto LaPresse)
  • Tra i primi slogan di Elly Schlein segretaria del Pd c’è il «Mare Nostrum europeo». E ci sono i migranti, per almeno tre validi motivi. Il primo è che l’identità politica stessa di Schlein si incardina sul suo passato all’Europarlamento, dove si è spesa per la riforma del sistema di Dublino.
  • Poi c’è il manifesto con il quale la nuova segretaria ha conquistato anche i più sfiduciati e i non più iscritti al Pd: fare pulizia delle incrostazioni destrorse, renziane e minnitiane, dal Jobs Act ai finanziamenti alla Libia. Ora il partito che Schlein guida si colloca all’opposizione, e può quindi liberare tutta la carica ideale senza che l’attività di governo ne fiacchi le ambizioni.
  • Non per ultimo, attraverso il tema dei migranti è possibile leggere i piani di Schlein da qui al 2024: costruire un ampio fronte progressista.

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