L’addio di Zingaretti, espressione romana del partito, nasce anche dalle ambizioni degli amministratori locali. Il presidente dell’Emilia-Romagna ha un sistema di potere collaudato per tentare la scalata e coinvolgere Renzi
- L’addio di Zingaretti, espressione romana del partito, nasce anche dalle ambizioni degli amministratori locali. Il presidente dell’Emilia-Romagna ha un sistema di potere collaudato per tentare la scalata e coinvolgere Renzi.
- Stefano Bonaccini, a chi lo critica per la vicinanza e l’apertura a un ritorno di Renzi nel partito risponde secco: «Chi mi conosce sa la mia storia, mai avuto o stato in correnti» riferiscono fonti a lui vicine.
- Il futuro del partiti democratico dipenderà molto da quanto accadrà lungo la strada che taglia in due la regione da Rimini a Piacenza, simbolo di un modello politico, culturale, sociale, economico che ha garantito alla sinistra e al centro sinistra di governare nei territori e a Roma.
«Correva la fantasia verso la prateria, fra la via Emilia e il West». E di fantasia, come cantava Francesco Guccini in Piccola Città, ce ne vuole per decifrare il futuro del Partito democratico. Dipenderà molto da quanto accadrà lungo la strada che taglia in due la regione da Rimini a Piacenza. Non solo lingua d’asfalto, ma simbolo di un modello politico, culturale, sociale, economico che ha garantito alla sinistra e al centro sinistra, dai comunisti al partito democratico, di governare nei ter



