Il conflitto tra i social e i governi nazionali è giunto al suo ennesimo episodio. Twitter ha eliminato un tweet dell’ambasciata cinese negli Stati Uniti che difendeva le azioni del regime di Pechino nella regioni dello Xinjiang. Da tempo il governo del presidente Xi Jinping è accusato di reprimere con la forza gli uiguri, la minoranza etnica di fede mussulmana che abita la regione. Nello specifico il tweet censurato riportava uno studio pubblicato sul giornale filo cinese ChinaDaily secondo cui le donne uigure non erano più «macchina sfornatrici di bambini». Dopo la pubblicazione del messaggio, Twitter ha sospeso l’account dell’ambasciata