- Con 900 chilometri di confine condivisi con Russia e Bielorussia è il paese Nato più esposto a una potenza ostile. A Putin basterebbe occupare 90 chilometri di territorio per tagliarla fuori dal resto d’Europa.
- Per anni i governi della Lituania hanno pensato che far parte dell’alleanza fosse una garanzia sufficiente per la loro sicurezza nazionale, ma l’invasione dell’Ucraina ha cambiato tutto.
- Ora il paese cerca di recuperare il terreno perduto i difesa aerea, artiglieria e modernizzazione delle forze di terra. Ma c’è un limite a quanto può fare da solo un paese con un Pil più basso di quello di una regione italiana.
Questo è il quinto di una serie di reportage in cui raccontiamo cosa succede in Estonia, Lettonia e Lituania, i paesi europei e membri della Nato che dopo l’invasione dell’Ucraina temono di essere i prossimi. Qui potete leggere gli altri reportage della serie. Quando la jeep militare si avvicina al prato di fronte alla scuola, una dozzina di bambini corre verso il bordo della strada e inizia a salutare. Un paio di ragazze più grandi sedute su una panchina ridono tra loro coprendosi la bocca.



