Le motivazioni alla base della sentenza di «non luogo a procedere», pronunciata il 13 febbraio, nei confronti dei due dirigenti del Pam, Rocco Leone e Mansour Rwagaza. L’esecutivo non si è costituito parte civile e non ha fatto tutto il possibile per portare a processo i due imputati
«Non risulta che lo stato italiano – unico soggetto legittimato a interloquire sul tema con l’organizzazione – abbia richiesto al Pam e all’Onu di rinunciare all’immunità per i propri funzionari». Non usa giri di parole la giudice per l’udienza preliminare di Roma, Marisa Mosetti, che lo scorso 19 giugno ha reso note le motivazioni alla base della sentenza di «non luogo a procedere» pronunciata il 13 febbraio, nei confronti di Rocco Leone e Mansour Rwagaza. I due dirigenti del Pam (Programma ali



