- Il giovane e ambizioso presidente del Friuli Venezia Giulia è sempre più spesso indicato sui giornali e tra gli addetti ai lavori come possibile successore, e parricida, di Salvini.
- Nel suo fortino friulano, Fedriga prepara con prudenza la lista che lo sosterrà alle prossime elezioni e con cui spera di emulare il successo di Zaia in Veneto.
- Ma deve giocare le sue carte con prudenza: sia nella scelta degli alleati, sia nei rapporti con Salvini, che ha fama di avere poca tolleranza con chi minaccia di fargli ombra.
Da quando il leader della Lega Matteo Salvini ha fatto cadere il primo governo Conte, ogni autunno si scatena sui giornali e tra gli addetti ai lavori la caccia al colonnello destinato a sostituirlo. Ultimamente, quando si fanno questi discorsi, il nome che ritorna è quello di Massimiliano Fedriga, il giovane e ambizioso presidente del Friuli Venezia Giulia. Fedriga si è fatto notare per essersi schierato insieme ai suoi colleghi di Lombardia e Veneto contro la posizione intransigente del suo



