La scelta del veronese Lorenzo Fontana per la guida di Montecitorio è un segnale a Zaia e un modo per ripagare il territorio con un suo dirigente in un ruolo di peso. Calderoli, che ha fatto un passo indietro al Senato, verrà ricompensato con un ministero
Roberto Calderoli girava per il Transatlantico, nonostante sia stato eletto al Senato. Si è fermato a chiacchierare con Umberto Bossi, arrivato insieme al figlio Renzo e nel cortile antistante l’aula a fumare il sigaro, insieme a Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti. Il quadro della letizia interna al partito del nord, a cui si è aggiunto per un rapido saluto anche Lorenzo Fontana, pochi minuti prima di entrare in aula per venire eletto presidente della Camera. Il sacrificio del teorico delle



