Mondo

A Davos per ricostruire la fiducia nel mondo a guida americana

Al World economic forum non mancheranno i “bad boys” come come il neopresidente argentino, Javier Milei, il cognato di Donald Trump Jared Kushner e, per la prima volta, il principe Mohammed bin Salman. Erdogan ha bloccato delegazione turca, perché il forum è troppo filoisraeliano

Andare al vertice di Davos pagando un biglietto d’ingresso da 17mila dollari a persona o di 750mila dollari annui è come essere “convocati”, per usare una metafora classica, ad accedere per 4 giorni ai discorsi sui destini del mondo nella “tenda di Giulio Cesare” per ritrovare la pax americana. Certo il commander in chief, Joe Biden non ci sarà di persona, ma gli Stati Uniti saranno rappresentati da una folta delegazione che comprende il segretario di Stato, Antony Blinken, il consigliere per la

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