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Abusi, il gesuita Zollner si dimette in polemica dalla commissione per la tutela dei minori

Per il gesuita, considerato il massimo esperto del problema, non sono chiari i poteri e le funzioni dell’organismo voluto dal papa nel 2014. Nel corso del lavoro ha incontrato ostacoli che ne hanno pregiudicato l’indipendenza, e il contrato in particolare è stato con il Dicastero per la dottrina della fede. Sullo sfondo c’è il problema degli esplosivi rapporti sulle violenze in Francia, Portogallo e Germania

  • Il maggiore esperto dello scandalo abusi nella chiesa cattolica, il gesuita Hans Zollner, si è dimesso dalla Pontificia commissione per la tutela dei minori, l’organismo creato da papa Francesco nel 2014.
  • Fra le motivazioni delle dimissioni c’è il rapporto fra la commissione e il Dicastero per la dottrina della fede, sotto il quale è stato posto dal papa l’organismo nel contesto della riforma della curia.
  • «Nel corso del mio lavoro con la commissione ho notato delle questioni che richiedono di essere affrontate con particolare urgenza e che mi hanno reso impossibile continuare», ha spiegato.  

Il maggiore esperto dello scandalo abusi nella chiesa cattolica, il gesuita Hans Zollner, si è dimesso dalla Pontificia commissione per la tutela dei minori, l’organismo creato da papa Francesco nel 2014 per affrontare, in tutta la sua portata, lo scandalo degli abusi sessuali sui minori commessi da preti. L’organismo non ha mai avuto una navigazione tranquilla e dimissioni eccellenti si erano avute già in passato, ma si trattava di laiche e laici, di esperti e vittime. Ora la questione è p

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