conseguenze della globalizzazione

Una rottura sentimentale allontana l’Africa dalla Francia e dall’Europa

Foto AP
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  • La popolazione del Ciad e del Mali spontaneamente critica la Francia malgrado sia scesa in campo per combattere i jihadisti, pagando un prezzo di sangue.
  • Secondo il politologo francese Dominique Moïsi, le relazioni tra gli stati e i popoli sono oggi rette soprattutto da una «geopolitica delle emozioni», le più significative tra le quali sono la speranza, l’umiliazione e la paura.
  • Simbolicamente stare nel “pré carré” francese rappresentava non solo una dipendenza ma anche una sicurezza e un punto di orientamento. Oggi tale universo è scomparso e tutto è in grande e generale rimescolamento, proprio come le frontiere del Sahel. 

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