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Al raduno della destra non c’è altro che Donald Trump, anche i sovranisti nostrani alla corte del tycoon

La convention del Cpac quest’anno compie cinquant’anni. Se negli scorsi anni serviva come spazio di discussione per differenti punti di vista, oggi è completamente dominata dall’ex presidente e dai suoi alleati. Sullo sfondo, la preoccupazione per la sua raccolta fondi, che lo pone in una situazione di netto svantaggio rispetto a Biden

Il Conservative Political Action Conference (Cpac) ha cinquant’anni e li porta malissimo. Se nel 1974 la conferenza era il luogo in cui i maggiori esponenti della destra repubblicana spiegavano la loro visione per il paese, oggi è il braccio armato del trumpismo, senza spazio per posizioni alternative. Cinquant’anni fa a inaugurare la prima riunione fu l’aspirante candidato alla presidenza Ronald Reagan, all’epoca governatore della California, che delineò la sua idea di «città splendente sulla c

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