- Mentre il resto del mondo fugge, la Cina (e la Russia) lasciano aperte le loro ambasciate e possono influenzare il futuro di Kabul. La leadership cinese ritiene che la comunità internazionale, prima o poi, dovrà riconoscere un esecutivo con questi “nuovi” talebani che promettono un «governo islamico aperto e inclusivo».
- Stabilità e sviluppo – un mantra da Deng Xiaoping in poi – nella visione dei leader cinesi sono essenziali e interdipendenti, a Pechino come a Kabul.
- Xi Jinping e compagni temono piuttosto che il caos a Kabul possa tracimare in Pakistan, dove avanza il progetto più importante della nuova via della Seta (Bri).
L’alleanza della Cina con i Talebani ispirata al modello iracheno
17 agosto 2021 • 10:16