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Anche i repubblicani americani non ne possono più delle derive trumpiste. Il caso Paxton

  • Ken Paxton, politico prima teapartista e poi trumpiano, è accusato di una lunga serie di malversazioni, dall’abuso d’ufficio all’appropriazione indebita, fino alle pressioni su un donatore per fare assumere la sua amante.
  • Il procuratore generale ha negato le accuse, ma il suo partito non gli ha creduto: ben 60 repubblicani su 83 alla Camera statale del Texas hanno votato per la sua messa in stato di accusa.
  • Nonostante la difesa di Donald Trump sui social, è probabile che Paxton venga rimosso, una rarità assoluta anche a livello locale.

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