Mondo

Ancora fuoco israeliano su Gaza. Cresce la rabbia: «Traditi da tutto il mondo»

Ma tra i gazawi sale anche l’ira contro Hamas: «Dobbiamo liberarcene per poter avere una pace duratura», commenta Abulah Saher. «Ha distorto la nostra lotta per l’indipendenza, ci ha reso tutti terroristi agli occhi del mondo e oggi ne paghiamo le conseguenze noi civili».

L’intensità dei bombardamenti delle ultime ore è leggermente calata, ma i raid non hanno risparmiato accampamenti e palazzine ancora in piedi dove si erano rifugiate alcune famiglie con bambini piccoli. E sono stati principalmente loro le ultime vittime del fuoco israeliano. Sono 183, infatti, le vite di giovanissimi gazawi spazzate via nella frazione di un secondo mentre un missile colpiva una sede dell’Agenzia Unops delle Nazioni unite nel centro della Striscia. Fonti dell’ospedale Al Aqsa han

Per continuare a leggere questo articolo