- L’Antartide è, a ben vedere, uno scenario geopolitico squisitamente periferico, nel quale non si sono mai intersecate le rotte marittime tra grandi potenze né si è mai costituito un cosiddetto “mediterraneo”.
- La regione ha maturato un regime internazionale tra i più efficaci al mondo, ma del quale ci dimentichiamo spesso, fagocitati da crisi su scala globale.
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Sarà la sua assenza nel dibattito internazionale forse il suo più grande successo? Oppure oggi qualcosa sta maturando, come sembra dirci il collasso del ghiacciaio Conger, e forse non ce ne siamo mai accorti?
Quando nel marzo di quest’anno in Antartide si è sciolta la Conger ice shelf, una piattaforma di ghiaccio con una superficie pari a quella della città di Roma, il mondo degli analisti di politica internazionale e di geopolitica non ha risentito particolarmente del collasso avvenuto in una delle aree più remote e pacifiche del pianeta. Le periferie del mondo interessano infatti a fasi alterne, tra alti e bassi; oggi interessano soprattutto durante le guerre, anche se generalmente riescono a ragg



