il pugno duro sulle proteste

L’Argentina di Milei tra “cancel culture” e botte ai pensionati

Mentre le manifestazioni degli anziani a rischio povertà ogni mercoledì stanno diventando il simbolo dell’opposizione, come il giovedì in Plaza de Mayo per le madri dei desaparecidos, Javier Milei cancella il terrorismo di Stato e fa abbattere la statua dello storico Osvaldo Bayer

I giorni intorno al 24 marzo, anniversario del golpe civico-militare del 1976, sono sempre densi in Argentina. Lunedì l’intero paese è stato percorso dalle manifestazioni per la memoria dei 30mila desaparecidos e, per una volta senza repressione, hanno sfilato insieme partiti, movimenti sociali, studenti e organizzazioni per i diritti umani, con in prima fila le ultime madri di desaparecidos ancora in vita. Il governo ha risposto sui propri canali con un lungo monologo di un giovane politologo d

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