Molto criticato in patria anche prima del 7 ottobre per le inchieste sulla corruzione che lo coinvolgono e per la legge che pone di fatto il potere giudiziario sotto il controllo dell’esecutivo, Netanyahu poteva contrapporre all’epoca i suoi successi. Si faceva forte degli Accordi di Abramo sul punto di essere firmati anche dall’Arabia Saudita. Tutte prerogative che si sono dissolte
Netanyahu incontra Biden, ma porta in dote il proprio fallimento

23 luglio 2024 • 19:58Aggiornato, 23 luglio 2024 • 20:11