La democrazia americana in crisi

Biden chiama l’America a raccolta contro la minaccia permanente di Trump

Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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Nell'anniversario dell'assalto a Capitol Hill il presidente smaschera la «rete di bugie» dell’ex presidente e invoca la difesa della democrazia da una malattia tutt’altro che sanata. Ma il Partito repubblicano è ancora in mano a Trump

  • Il presidente ha dismesso i panni del pacificatore e del risanatore per indossare quelli del risoluto difensore della democrazia. Rimarrà «nella breccia del Campidoglio a respingere gli assalitori», ha detto.
  • Ha attaccato con inedito furore «il primo presidente in carica ad aver tentato attivamente di ribaltare il risultato delle elezioni», quello che ha intessuto una «rete di bugie» e ha un «pugnale sulla gola della democrazia». Non lo ha mai nominato, ma per sedici volte lo ha chiamato “ex presidente”.
  • Solo una manciata di rappresentanti repubblicani hanno sostenuto con convinzioe Biden. Altri, come i deputati ultratrumpiani Matt Gaetz e Marjorie Taylor Greene, hanno tenuto una conferenza stampa a sostegno dei “patrioti” incarcerati a loro dire ingiustamente.

L’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 sembrava essere diventato l’ennesima commemorazione che divide l’America su linee partitiche. Da una parte i democratici, guidati dal presidente Joe Biden, a ricordare «il più grande attacco nei confronti della democrazia americana sin dai tempi di Pearl Harbor». Dall’altra i repubblicani, che nel migliore dei casi fanno finta di nulla. Ma Biden ha spiazzato gli osservatori con un tono insolitamente combattivo e diretto. Il presidente ha dismesso i

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